Lauretta Barcaroli nasce a Terni nel 1955. Nel 1973 si diploma all’Istituto Magistrale di Terni.
Inizia a dipingere negli anni Settanta.
Nei primi anni Ottanta conosce il pittore bolognese Guido Bugli,
ex allievo di Giorgio Morandi ed ex insegnante all’Accademia
di Belle Arti di Bologna. La sua frequentazione, i suoi suggerimenti
ed incoraggiamenti sono un forte stimolo allo studio e al lavoro duro.
Nel 1995 viene selezionata dal Comune di Terni per rappresentare
gli artisti ternani al XXXI Salons des Arts figuratifs di Saint-Ouen
e in quasi quarant’anni di attività, numerose sono state le mostre collettive e personali organizzate oltre che in Italia, in Francia e in Belgio.
Nel marzo 2010 è ospite con una personale al Palazzo Mazzancolli di Terni nell’ambito delle manifestazioni organizzate dall’Archivio di Stato in occasione della Festa della donna.
Un riconoscimento al femminile ad un'artista che nel 2007 era entrata a far parte dei Maestri del Novecento, in occasione della rassegna "Terra di Maestri" tenutasi a Villa Fidelia (Spello), VI ed ultima Rassegna a conclusione dell'esposizione e dello studio dell'arte umbra del XX secolo.
Lauretta Barcaroli per lunghi anni si cimenta in una pittura figurativa acquisendo un suo inconfondibile stile.
Intorno agli anni 2000 diventa imperante il bisogno di fare il salto “oltre il figurativo”.
Da allora inizia ad esplorare nuovi “territori”, e lavora allo sviluppo di cicli ben definiti: inizia con la serie “Derive” che la vedono alle prese con materiali poveri e di scarto (terre, sassi, ferri arrugginiti, legni portati dal mare ed usurati dal tempo) a cui ridona vita e dignità.
L’atmosfera diafana del bianco predomina in queste sue opere ma il colore rosso, come “eccezione costante”, a volte ritorna e fa piazza pulita di ogni altro cromatismo.
Con la serie “Work in progress” a cui sta attualmente lavorando, è sempre alle prese con la materia ma “declinata” in un linguaggio che lascia aperte ulteriori, molteplici strade.
Sue opere sono presenti in Francia al Museé Municipal de Mougins, in Italia presso la Galleria Forzani e l’Atelier Arte&Decò (Terni), presso la galleria Pulcherrima a Roma.